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Le QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI tra memoria e Resistenza

La giornalista e conduttrice televisiva Barbara Politi presenta il concerto della Banda musicale dell’Esercito Italiano – diretta dal Maestro Magg. Filippo Cangiamila – e del Coro polifonico della Fondazione “San Giuseppe dei Nudi” (diretta dal Maestro Ernesto Pagliano) in occasione dell’ottantunesimo anniversario delle cosiddette “Quattro giornate di Napoli” organizzato dalla Fondazione Real Monte e Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi e Vergognosi per raccogliere fondi per finanziare il “Progetto Scuola Villaggio Ourous – Guinea”, consistente nella realizzazione del ripristino di una vecchia struttura abbandonata nel suindicato villaggio. Tale intervento permetterà ai bambini di quel luogo di avere una più adeguata scolarizzazione e di assicurarsi un futuro migliore.

Ne parla, a inizio della serata – cui hanno preso parte anche numerose Autorità militari e civili tra cui il Console onorario del Nicaragua, il Console dello Sri Lanka, il Presidente della Seconda Municipalità del Comune di Napoli il Consigliere comunale di Zoppola (Francesca Papais) e l’Assessore alla decima Municipalità di Fuorigrotta (Avv.Titti Guazzo) con deleghe alla Scuola e Istruzione, Cultura, Pari Opportunità e Politiche Giovanili – l’Avv. Ugo De Flavis (Presidente della Fondazione).

Lo storico della Resistenza Prof. Guido D’Agostino ha raccontato il coraggio e la determinazione di donne e uomini che in quei quattro giorni – dalla sera del 27 Settembre al 1 Ottobre 1943 compreso – resistettero per oltre novantasei ore per conquistarsi la libertà.

Poi ha inizio il concerto

Alla marcia PRINCIPE DI NAPOLI composta da Giuseppe Piantoni in onore di Umberto II di Savoia

seguono l’overture dell’OTELLO di Gioachino Rossini, le NAPOLI VARIATIONS di Herman Bellstedt

VESUVIUS di Frank Ticheli

FREE WORLD FANTASY di Jacob De Haan e L’ALTRO ENNIO (omaggio ad Ennio Morricone composto da Filippo Cangiamila). Salgono sul palco i coristi e le coriste del Coro polifonico “San Giuseppe dei Nudi” (diretto dal Maestro Ernesto Pagliano) che eseguono, accompagnati dalla Banda dell’Esercito, il coro VA’ PENSIERO dall’opera NABUCCO di Giuseppe Verdi

‘O SURDATO ‘NNAMMURATO di Enrico Cannio e Aniello Califano

e IL CANTO DEGLI ITALIANI di Michele Novaro (che compose e scrisse nel 1847 l’attuale Inno Nazionale della Repubblica Italiana – divenuto tale de facto il 12 Ottobre 1946 e de iure il 30 Dicembre 2017 – basandosi su un poemetto patriottico del giovanissimo Goffredo Mameli, morto combattendo in difesa della Repubblica Romana nel 1849).

Guido Rigutini ha realizzato questo servizio – corredato di due brevi, ma intense interviste al direttore del Coro e al direttore della Banda – per Alamari Musicali. C.G. ha, invece, curato montaggio, edizione e testi.

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Estate caprolatta

Caprarola, 20 Luglio 2024
Il Parco delle Scuderie del Palazzo Farnese è stato intitolato – nel corso di una solenne cerimonia, cui ha preso parte Luca Einaudi (nipote del Presidente, attualmente Consigliere del Dipartimento programmazione e coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana), svoltasi alla presenza del Presidente della Provincia di Viterbo (Alessandro Romoli), del Sindaco di Caprarola (Angelo Borgna), dell’amministrazione comunale, e dei vertici locali dell’Arma dei Carabinieri. Nel 1953, infatti, l’allora Presidente della Repubblica italiana Luigi Einaudi, proprio nella residenza estiva di Palazzo Farnese a Caprarola, diede incarico all’onorevole Giuseppe Pella di formare in tempi rapidi il nuovo Governo. Il fatto è ancora oggi memorabile poiché, in quell’unico caso (rimasto tale nella nostra storia repubblicana) non si svolsero le consultazioni di prassi con i rappresentanti dei partiti politici e i presidenti dei due rami del Parlamento.
In serata, lo scenario è divenuto ancora più bello e l’atmosfera si è fatta quasi magica grazie ai sapienti giochi di luce sulla facciata del Palazzo Farnese a fare da sfondo e grazie alla musica.  

Il concerto della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri ha avuto inizio con la MARCHE PONTIFICALE di Charles Gounod (in omaggio a Papa Paolo III, al secolo Alessandro Farnese?) diretta dal caprolatto Lgt cs Francesco Loppi.

La bacchetta è poi tornata nelle mani del Maestro direttore (Col. Massimo Martinelli, dal 1 Luglio 2000) e i numerosi ed estasiati spettatori hanno avuto modo di ascoltare la sua CHARITY FANFARE,

LA GAZZA LADRA di Gioachino Antonio Rossini,

un suggestivo incontro tra il flauto del tema d’amore della colonna sonora di PER LE ANTICHE SCALE e l’oboe di Gabriel dalla colonna sonora di THE MISSION in omaggio al Maestro Ennio Morricone,

l’imponente OUVERTURE 1812  composta dallo straordinario avvocato udmurtiese prestato alla musica Pëtr Il’ič Čajkovskij

e la nostalgica Suite per Orchestra di varietà n. 2 (meglio nota come THE SECOND WALTZ) composta da Dmitrij Dmitrievič Šostakovič,

il magnifico CONCERTO FOR CELLO, WIND ORCHESTRA AND BAND, Op. 129 dell’austriaco Friedrich Gulda,

la FANFARE FOR THE COMMON MAN di Aaron Copland nella versione rock progressive di Emerson, Lake & Palmer,

una dolcissima NAPULE È  in omaggio all’indimenticabile e indimenticato Pino Daniele da parte del 1° oboe Lgt cs Francesco Loppi.

Il concerto si è concluso con la marcia trionfale dall’opera AIDA di Giuseppe Verdi (quale bis a grande richiesta),

la marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri LA FEDELISSIMA (dal 26 Luglio 1929) 

 e l’Inno Nazionale della Repubblica Italiana  (IL CANTO DEGLI ITALIANI di Michele Novaro).


Al termine del concerto, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Viterbo (Col. Massimo Friano) ha salutato il pubblico e si è complimentato con i musicisti e le musiciste della Banda dei Carabinieri. Il Sindaco di Caprarola (Angelo Borgna) e il Vicesindaco (Eugenio Stelliferi), al termine dei ringraziamenti di rito, hanno voluto premiare il Maresciallo Giancarlo Pelliccia (Comandante emerito della Stazione dei Carabinieri di Caprarola), recentemente andato in pensione dopo trentotto anni di servizio.
Durante l’evento, sono stati ricordati i professori d’orchestra Giuseppe Gentilucci e Augusto Loppi (entrambi componenti di lunga data della Banda dell’Arma dei Carabinieri) recentemente “andati avanti”. Alle loro famiglie e alla banda rinnoviamo le nostre più sentite condoglianze. Il Col. Massimo Martinelli (Maestro direttore della Banda dei Carabinieri) ha conferito un particolare riconoscimento/ricordo ai tre componenti caprolatti (Romeo Pecorelli, Paolo Stefani e Alessandro Ferri) della compagine musicale da lui diretta, con cui si onorano il loro impegno e la loro dedizione.
Potrete riascoltare, sul canale YouTube di Alamari Musicali Official, i brani eseguiti durante il concerto – cliccando sui link qui indicati – grazie alla dedizione e all’impegno della “nostra” Valentina Chiarelli (detta “la fedelissima”).