Nel giorno del 155° anniversario del famoso “incontro a Teano” tra il generale Giuseppe Garibaldi e il Re Vittorio Emanuele II, è bene ricordare ch’esso si svolse a Vairano Patenora.
La fortezza e il borgo di Vairano Patenora (CE)
La fortezza di Vairano Patenora resiste lassù dalla fine del IX secolo. Il suo nome entrò nella storia agli inizi del secolo successivo, all’epoca del sovrano normanno Guglielmo II e dell’imperatore Enrico VI di Svevia, che lo assegnò all’abate di Montecassino, Roffredo dell’Isola, il 20 maggio 1191. Scontenti della decisione regia, i Vairanesi – fieri eredi degli antichi popoli degli Opici, dei Sanniti, dei Sidicini vissuti nelle “Terre di Vario” e passati dalla dominazione romana a quella longobarda senza mai farsi completamente annientare – decisero di opporsi a tale opposizione e, affidatisi alla guida del conte Ruggero di Chieti, resistettero all’assedio posto alla loro città e sconfissero, durante la battaglia della notte tra il 7 e l’8 agosto 1193, le truppe alleate dell’abate Roffredo e dell’imperatore Enrico VI scoraggiando definitivamente le loro mire. Negli anni successivi, invece, la fortezza di Vairano…
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